TENUTE LA GRECA
MONTARGANO MASCALI (CT)
ITALIA
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Un vitigno, una storia
Montargano ricade nel comune di Mascali, storicamente la patria di uno dei vitigni più celebri della Sicilia, il Nerello Mascalese. Portato in Sicilia dai greci, furono i romani a impiantare sull’Etna questo vitigno a bacca rossa. Sul versante orientale del vulcano, la storia del Nerello Mascalese è la storia stessa della viticoltura etnea: vi si produceva un vino corposo, d’alto tenore alcolico, che per molto tempo venne destinato all’esportazione, per dare gusto e corpo ai più famosi vini francesi. Il vino partiva da Riposto, che fino all’Ottocento non ebbe un vero porto, tanto che le botti venivano portate sulle navi galleggiando sull’acqua, cosa che faceva acquisire al legno e dunque al vino un’ulteriore e apprezzata sapidità. Soltanto del pieno Ottocento si ebbe l’esplosione economica dovuta al Nerello: sorsero una miriade di stabilimenti enologici e fu quella l’epoca in cui si perdettero per sempre i boschi di castagni dell’area di Mascali, propaggine estrema del millenario Bosco d’Aci, in favore di nuovi vigneti e anche della costruzione delle botti che sempre più numerose venivano imbarcate per Malta, per Genova, per Napoli.